Il Governo fa luce sulla possibilità di spostarsi per viaggiare verso quei Paesi che sono fruibili per il turismo.
Il Governo, dietro richiesta di #ASTOI, scioglie finalmente il nodo riguardante gli spostamenti verso l’estero per motivi turistici, come previsto dal Dpcm attualmente in vigore. La risposta positiva del Viminale conferma la possibilità di viaggiare oltre confine, sebbene solo verso determinati Paesi. Il problema era stato portato alla luce di recente da ASTOI Confindustria Viaggi, l’associazione che rappresenta oltre il 90% del mercato dei tour operator italiani. Si trattava di capire in che modo si potesse conciliare la possibilità di uscire dai confini nazionali per motivi di turismo con l’obbligo di rispettare misure più stringenti con riguardo agli spostamenti interni. Come ormai ben sappiamo, i vari Dpcm che si sono susseguiti negli ultimi mesi disciplinano con particolare attenzione proprio la mobilità tra Comuni e Regioni, in senso più restrittivo con l’avvicinarsi delle feste di Pasqua.
Tuttavia, sulla base del Dpcm ancora in vigore è possibile viaggiare oltre i confini italiani per motivi di turismo verso i Paesi contenuti nell’elenco C.
Fino a questo momento, non era chiaro se, tra i motivi di necessità per gli spostamenti fuori dal proprio Comune o dalla propria Regione, potesse rientrare anche il bisogno di raggiungere l’aeroporto da cui imbarcarsi verso l’estero – naturalmente con riguardo ai Paesi fruibili per motivi turistici.
ASTOI ha dunque interpellato il Governo, ricevendo risposta affermativa.
ASTOI comunica così che ci si può spostare anche in zona arancione o rossa verso l’aeroporto presso cui prendere il proprio volo, così da viaggiare per turismo verso i Paesi dell’elenco C – che, ricordiamo, sono i seguenti: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca (incluse isole Faer Oer e Groenlandia), Estonia, Finlandia, Francia (inclusi Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte ed esclusi altri territori situati al di fuori del continente europeo), Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi (esclusi territori situati al di fuori del continente europeo), Polonia, Portogallo (incluse Azzorre e Madeira), Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna (inclusi territori nel continente africano), Svezia, Ungheria, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Andorra e Principato di Monaco.